Il sociale diventa social: “Life in Rosé” sul Gazzettino!

Donne, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, nel mondo del vino, dell’hospitality e della ricerca scientifica. In vigna e in cantina, con azioni di tutela ambientale, ma anche in tutti i passaggi produttivi e di commercio, come la scelta del packaging; a tavola, con la scelta di raccontare, col piatto e col calice, la storia e l’identità di un territorio, che si può fare solo con la sostenibilità, ma passando dall’accoglienza e l’ospitalità; nella comunicazione, il passaggio fondamentale che porta le iniziative sostenibili delle cantine al consumatore, spesso ignaro dell’impegno crescente del mondo del vino verso un basso impatto ambientale e iniziative sociali.

Ecco i punti caldi del “salotto rosa”, firmato da Bosco del Merlo, griffe del vino veneta di proprietà di Casa Paladin, “Life in Rosé”, andato in scena in diretta Facebook dalla pagina della cantina, che ha visto proprio Francesca Paladin conversare con protagoniste femminili di tanti settori, da Vanessa Melis, patron del ristorante stellato Michelin Pascucci al Porticciolo di Fiumicino, a Tessa Gelisio, conduttrice di “Cotto e Mangiato” e “Sereno Variabile”, e proprietaria della Tenuta La Sabbiosa nel Sulcis, dalla wine blogger Chiara Giannotti, a Monica Baldessin, chirurgo senologo, e Nelly Raisi Mantovani, vicepresidente Lilt Treviso, in un confronto su tematiche centrali nella discussione contemporanea, viste da un punto di vista femminile, per sviluppare la ricerca e l’innovazione a favore della tutela dell’ambiente, del benessere e della salute, dentro e fuori l’azienda. Con, ovviamente, il vino in primo piano: tutte le protagoniste erano legate da un “fil rosé”, un calice di Pinot Grigio Rosé 2019 e di Spumante Rosé Brut di Bosco del Merlo.

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